Codici parlanti, si o no? Come usarli al meglio nel proprio catalogo

di | 11 Febbraio 2015

Conviene usare i codici parlanti?

Le prime esperienze lavorative mi avevano convinto che il codice parlante era completamente inutile: era sufficiente usare bene Gruppi, Sotto gruppi e Classe merceologia per gestire bene i propri prodotti. Alessandro invece si era sempre dimostrato a favore dei codici parlanti, probabilmente perché si era imbattuto in aziende che avevano questa necessità. Bene, anche io adesso sono propenso a consigliare di usarei codici parlanti, ma non per tutti. Per alcuni è praticamente obbligatorio, se vogliono gestire bene, per altri è controproducente in quanto obbliga ad un lavoro che è inutile. A chi è utile se non praticamente obbligatorio?
A tutte quelle aziende che producono prodotti simili e che cambiano alcuni parametri come le misure e le finiture.
Prendiamo come esempio un BANCO BAR, che noi conosciamo benissimo perché gestiamo i listini di alcuni clienti: i prodotti sono raggruppati per Linea, tipologia, larghezza del modulo.
Poi all’interno del gruppo sono presenti le diverse finiture ed altre caratteristiche.
Quello che raggruppa i codici per noi diventa il NEUTRO che deve essere univoco all’interno del database.
Facciamo un esempio molto semplificato.
Linea: che potrebbe essere ALFA, BETA, GAMMA (tanto per dire)
Tipologia: (BL banco lineare) (BA Banco angolare) (AL Alzata) (RB Retro banco)
Lunghezza: 50,100,150,200
Il codice quindi potrebbe essere ALFBL150 (per linea ALFA, Banco Lineare, Lunghezza 150) oppure BETRB100 (per linea BETA, Retro banco, Lunghezza 100)

Come gestiamo con Easy List tutto questo?

Sai giocare a battaglia navale? Nello stesso modo noi utilizziamo le coordinate per costruire il codice!

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E’ sufficiente che gestisci il neutro e sei a posto… nell’intestazione delle colonne inserisci la linea e l’incrocio con le colonne definirà il codice!
Poi nell’impaginato tu potrai scegliere che informazioni stampare: il prezzo, la descrizione, il codice o qualunque altra informazione o più di una, relativa al codice che hai già nel database.
Ti rendi conto di quanto tempo risparmi? Pensa se devi andare a mano a inserire queste informazioni quanto tempo impiegheresti e quanti errori ci sarebbero! Anche avendo dei codici “normali” saresti costretto a scriverli uno ad uno… e sicuramente dovresti scrivere i prezzi di quei codici e quindi costringerti a cercare, copiare, incollare dal gestionale!
Il problema dei codici parlanti nasce quando i codici non vengono creati come si deve ed esistono diversi codici neutri.
In questo caso il risultato è assolutamente imprevedibile…la soluzione è evitare che succede!

Come creare codici parlanti corretti?

Noi utilizziamo la nostra utility “EasyConfig” per generare i codici:

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Con questa utility non solo creiamo il codice parlante ma anche la descrizione corretta!
Ma anche un semplice foglio Excel può aiutarti a creare i tuoi codici perfetti…

Quindi comincia a codificare bene i tuoi codici, farai un lavoro che ti servirà anche per il listino ma sicuramente anche tutte le altre attività aziendali!

Alla prossima

Categoria: Listini prezzi e cataloghi tecnici

Informazioni su Gabriele Fiorani

L’obiettivo del mio lavoro é quello di aiutare i clienti a organizzare il proprio catalogo nel migliore dei modi per ottenere quello che dovrebbe: vendere! Le aziende hanno il problema di dover iniziare ogni volta il listino da capo, spendendo tante risorse, sia economiche che di tempo. E ogni anno la storia ricomincia, e l’unica via che trovano per risparmiare è quella di allungare i tempi tra una versione ed un’altra… ma se il listino lo fanno perché serve a vendere… è un controsenso! Metto a mia disposizione tutta l’esperienza acquisita in SCM Group dove, come dipendente prima e consulente poi, ho programmato e gestito il sistema OLI (Offerte e Listini) per tutto il gruppo.

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